La sigaretta elettronica migliore: qual è il modello perfetto?
Il mercato delle sigarette elettroniche è uno dei più fiorenti e vasti. I produttori di e-cig continuano a proporre nuovi modelli che si fanno concorrenza a vicenda con l’obiettivo di riuscire a creare un prodotto perfetto, la migliore sigaretta elettronica, quella che tutti i vaper vorrebbero provare nella loro vita. Le e-cigarette sono composte da tanti pezzi diversi che nell’insieme permettono un corretto funzionamento di questo miracolo dell’ingegneria.
Per acquistare la sigaretta elettronica migliore dovrai valutare tutti i componenti quali la batteria, l’ atomizzatore, il drip tip e in fine i liquidi e gli aromi.
In quest’articolo valuteremo alcuni dei modelli più efficaci, e cercheremo di capire quale dispositivo sia più indicato alle tue esigenze.
Qual è la migliore sigaretta elettronica? Ecco quattro modelli imperdibili!
Visto l’elevato numero di modelli di sigaretta elettronica, vogliamo aiutarti a scegliere tra quattro prodotti che secondo noi fanno parte delle migliori sigarette elettroniche che troviamo sul mercato. Sono quattro modelli molto diversi tra loro con prestazioni diverse, da scegliere a secondo dell’utilizzo e del tipo di vaper che sei.
1. Kiwi Starter Kit
Kiwi Vapor Starter Kit è la sigaretta elettronica che ha fatto “impazzire” migliaia di fumatori in tutta Europa. Progettata in Italia è commercializzata dal 2021 ed è stato subito un grande successo!
Il kit Kiwi è composto dal dispositivo di forma tubolare con batteria integrata da 400mAh, una pod ricaricabile da 1,8ml con filtro in cotone o drip tip in plastica. La Kiwi è equipaggiata con un Power Bank da 1600mAh che aumenta l’autonomia. Sia il power bank sia il dispositivo possono essere ricaricati tramite porta USB Type-C, che garantisce una ricarica rapida.
Il tiro è di guancia, molto simile a quella di una sigaretta “tradizionale”. Può essere caricata con qualsiasi liquido per sigaretta elettronica, anche se nella gamma di prodotti ci sono i liquidi a marchio KIWI .
In conclusione Kiwi è una sigaretta elettronia con prestazioni eccellenti, progettata per fumatori che vogliono abbandonare le sigarette “tradizionali” ma che ha messo d’accordo anche gli svapatori più esigenti. Consigliata a tutti!
2. Vuse ePod2
La Vuse ePod2 è una sigaretta elettronica piccola e pratica che utilizza delle pod precaricate usa e getta.
Il design della ePod2 è minimale ma allo stesso tempo elegante, leggerissima e di facile impugnatura. All’interno monta una batteria ricaricabile da 350mAh che si ricarica velocemente grazie alla porta USB Type-C. Il tiro è di guancia simile alle sigarette e si attiva aspirando (senza pulsante).
Utilizza delle pod precaricate (usa e getta) appositamente progettate che contengono 1.9ml di liquido. La gamma dei liquidi è di 5 aromi differenti con diversi livelli di nicotina.
In conclusione la Vuse ePod2 è un dispositivo estremamente pratico e facile da usare ideale per iniziare lo svapo e abbandonare le sigarette.
3. Vaporesso Target PM80
La Vaporesso Target PM80 è una sigaretta elettronica a Pod compatta ma molto potente, infatti è stata la prima pod mod prodotta con una potenza di 80W. Vaporesso propone sempre prodotti di grande qualità, con ottime finiture e tecnologicamente avanzati.
Il design della Target PM80 è moderno ed elegante. Equipaggiata con una batteria da 2000mAh, una porta Usb Type-C per la ricarica e il chipset Axon. Gestisce l’erogazione in VW e VV fino ad un massimo di 80W.
La pod ha una capienza di 4ml con testine sostituibili della serie GTX, tutte subohm e coil in mesh. Il tipo di tiro è arioso/polmonare. Non è possibile regolare l’aria, la pod “pesca” dai fori laterali della scocca .
Le testine GTX riescono a garantire una grande produzione di vapore e una resa aromatica che potrebbe soddisfare anche gli appassionati del flavor chasing.
In conclusione La Target PM80 è una sigaretta elettronica ben costruita, con tante funzionalità che sicuramente è in grado di soddisfare i vapers più esperti, ma anche i neofiti potrebbero innamorarsi di questo piccolo gioiellino.
4. Justfog Q16 PRO Starter Kit
La sigaretta elettronica Justfog Q16 Pro è l’erede del kit Q16, del quale ne porta avanti il buon nome! La sigaretta elettronica entry level per eccellenza si rinnova nella versione Pro con un restyling del design e con l’aggiunta del refill dall’alto.
Rispetto al suo predecessore il Kit Q16 Pro mantiene le stesse funzionalità e prestazioni. Il kit è equipaggiato con una batteria da 900mAh che garantisce un’ottima durata, ricaricabile tramite la porta USB anche in mobilità. L’esperienza di svapo resta personalizzabile con la possibilità di variare il voltaggio di erogazione in 4 step da 3.5V a 4.4V.
L’atomizzatore Q16o Pro ha una capacità di 1.9ml, la produzione di vapore è abbondante e la resa aromatica di buon livello (rapporto qualità prezzo). Il tipo di tiro è di guancia (MTL) simile a quello della sigaretta tradizionale. Sempre l’atomizzatore introduce la novità più apprezzabile: la ricarica del liquido dall’alto tramite il tappo a “svitare” che facilita l’operazione.
Utlizza le coil standard OCC, facili da reperire in qualsiasi vape shop o online, disponibili in due versioni e reperibili:
Si può scegliere tra due tipi di testine:
- 1.6ohm (guarnizione nera) la “classica”, inclusa nel kit
- 1.2ohm (guarnizione rossa) un po più spinta, da comprare separatamente.
Si consiglia di utilizzare liquidi 50/50, ovvero non troppo densi.
In conclusione Il kit Q16 PRO è la sigaretta elettronica ideale per smettere di fumare. Semplice da usare con le funzionalità minime per personalizzare il tipo di tiro. I ricambi sono facili da reperire (online, negozi di svapo e anche tabaccherie!) vista la grande diffusione dei dispositivi Justfog.
4. Vuse ePen Pod Mod
Per la prima volta entra in classifica un dispositivo a sistema chiuso. Vuse ePen è una pod mod che utilizza delle capsule (pod) precaricate di liquido, una volta terminato il liquido si sostituisce l’intera capsula.
Il dispositivo è molto semplice e pratico, dispone di una batteria integrata da 650mAh che riesce a dare una buona autonomia e si ricarica velocemente tramite porta usb . Il tiro è abbastanza chiuso e l’attivazione è manuale (tramite pulsante).
Le pod precaricate contengono 2ml di liquido e sono disponibili 7 aromi con diverse concentrazioni di nicotina. Tutti gli aromi hanno un ottimo bilanciamento che li rendono ideali per lo svapo all-day.
In conclusione: La sigaretta elettronica Vuse ePen è l’ideale per chi vuole svapare senza “pensieri” in quanto non ha bisogno di manutenzione o di continue ricariche di liquido.
6. Justfog Minifit Pod Mod
Justfog è un’azienda coreana tra le più importanti nel settore. Specializzata nei dispositivi per principianti è famosa per aver prodotto sigarette elettroniche veramente efficaci. Con la Minifit non si smentisce e stupisce: porta sul mercato una pod mod dalle dimensioni veramente ridotte e con prestazioni eccezionali!
La minifit è lunga solo 7cm (è molto simile ad una chiavetta usb), ha una batteria integrata da 370mAh e utilizza pod ricaricabili da 1.9ml di liquido.
La produzione di vapore è eccellente, naturalmente la concentrazione di nicotina deve essere di almeno 9mg/ml. La batteria non riesce a coprire un’intera giornata ma si riesce a ricaricarla (porta micro usb) in poco più di 30 minuti (si puo utilizzare anche quando è in fase di ricarica).
Le cartucce/pod sono di facile reperibilità (online, vapeshop e tabaccherie) e ultimamente si trovano anche gia refillate di liquido (vedi pod minifit by vaporart).
In conclusione una sigaretta elettronica per tutti sia neofiti sia esperti che vogliono portarsi dietro un dispositivo piccolo ma efficace. Occhio a non perderla… è veramente facile!
Il prezzo è contenuto, tra le 15 e 20€. Infatti consigliamo di acquistare una seconda batteria “muletto” da portare per non restare senza carica.
7. Innokin CoolFire Mini con Zenith D22
Uno dei dispositivi più venduti della Innokin, storico marchio di sigarette elettroniche. Questo kit è formato da una box mod Coolfire Mini e dall’atomizzatore Zenith D22. Il kit ha dimensioni contenute il che la rende maneggevole e poco ingombrante, con tante funzionalità che la rendono un buon compromesso tra funzionalità e praticità.
La box mod Coolfire Mini ha una batteria integrata da 1300mAh, che garantisce una buona autonomia e si ricarica tramite porta micro-usb (come quella dello smartphomne!). Si puo impostare la potenza in uscita in modo da calibrare la quantità e il calore del vapore, fino ad un massimo di 40W. Inoltre dispone di tutte le protezioni necessarie per uno svapo in sicurezza.
Il kit comprende, inoltre, lo Zenith D22 (diametro 22mm) l’atomizzatore a testina per tiro di guancia (MTL mouth-to-lunge) più apprezzato da tutti gli svapatori, anche i più esigenti; Garantisce un tiro simile a quello di una sigaretta tradizionale. Il serbatoio dello Zenith contiene 2ml di liquido ed ha uno dei sistemi di ricarica dall’alto più pratici in commercio.
Questo atomizzatore ha due tipi di testine tra cui scegliere:
- Una da 1.6ohm per tiro di guancia (MTL molto simile alla sigaretta) che genera un vapore tiepido con potenze tra 10 e 14W;
- Una da 0.5ohm per un tiro più arioso quasi polmonare (DL direct-lunge) con una produzione di vapore abbondante e più caldo con potenze tra i 14 e 19W.
In conclusione un ottimo kit per iniziare a svapare (e abbandonare le bionde) con un prodotto di qualità e versatile in quanto si ha la possibilità di personalizzare il tipo di svapo ma allo stesso tempo facile da usare.
I componenti della sigaretta elettronica
I migliori prodotti si giudicano dai singoli componenti che nell’insieme creano un dispositivo ad hoc. I componenti della sigaretta elettronica sono: l’atomizzatore (che comprende drip tip, testina/coil e serbatoio), la batteria e i liquidi con o senza nicotina. Ci sono modelli monouso e altri composti da parti sostituibili che vengono cambiate dopo un tot di tempo, che varia a secondo dell’utilizzo che se ne fa. Alcuni dispositivi permettono di cambiare i componenti con pezzi di altri modelli (ad esempio drip-tip o le testine), adattandosi alla perfezione alla sigaretta modificando così l’esperienza di svapo.
Atomizzatore: fondamentale per la vaporizzazione
L’atomizzatore della sigaretta elettronica è quel componente che funge da serbatoio e permette al liquido presente di essere vaporizzato e poi inalato dall’utente. Solitamente è realizzato con una lega di metallo leggera ma resistente agli urti e alle cadute, e da una finestrella di vetro che consente al fumatore di controllare il liquido all’interno.
All’interno dell’atomizzatore vi è poi una resistenza elettrica (testina o coil) intercambiabile e della fibra di cotone che veicola il liquido all’interno della coil. Questo va rimpiazzato ogni 15-20 giorni.
Esistono quattro tipologie di atomizzatori: a testine, pod, rigenerabile e dripper. i modelli più semplici da usare sono quelle a testine o le pod.

Drip tip: senza non puoi svapare
Il drip tip è la parte della sigaretta elettronica che permette di aspirare il vapore prodotto. In pratica è quel tubicino che si avvicina alle labbra (boccaglio). Ne esistono molti tipi diversi, sia per forma che per materiale. È un componente che può fare realmente la differenza quando si tratta di svapare, poiché permette di recepire il fumo più caldo o più freddo. I modelli più in uso sono il wide bore che permette di avere un tiro di polmone più forte e il drip tip con valvola d’immissione ad aria. Tra i materiali più in uso abbiamo il metallo, la plastica, la resina o la pietra ceramica.
Resistenza o testina
La resistenza della sigaretta elettronica è un componente essenziale per il corretto funzionamento. È chiamata anche coil (avvolto) perchè è un filo metallico avvolto in spire che genera una resistenza elettrica espressa in ohm. Più è basso il valore di ohm più è alto il livello di vapore generato. È il cuore della sigaretta elettrica: grazie all’energia erogata dalla batteria (o box) vaporizza il liquido, che gli viene trasferito dal cotone che si trova al suo interno. L’insieme di coil, cotone e connettore elettrico viene chiamata testina. La testina deve essere cambiata regolarmente, in base all’utilizzo che se ne fa.
Batteria: il dispositivo elettronico che fornisce energia
La batteria per sigaretta elettronica è un componente essenziale, è proprio questo componente che attiva il dispositivo. La maggior parte sono ricaricabili e si possono riutilizzare tantissime volte. La batteria alimenta il coil che si trova all’interno dell’atomizzatore. Una volta che questo si riscalda, il liquido si trasforma in vapore che verrà poi inalato. Le batterie sono a base di litio, ioni che consentono al dispositivo di durare di più rispetto alle altre batterie che si utilizzano solitamente per le macchine fotografiche o gli orologi ad esempio. L’accensione avviene tramite un pulsante o tramite un sensore. Alcuni modelli di sigaretta elettronica hanno uno smart chip che consente di rilevare il livello di batteria tramite un led.
Liquidi e aromi con o senza nicotina
I liquidi per sigaretta elettronica sono composti da una base di glicerina vegetale e glicole propilenico. Si miscelano in quantità 50/50 oppure 70/30. A questo si aggiunte la quantità di nicotina desiderata e gli aromi che rendono il vapore più piacevole da inalare. Sono disponibili sul mercato due tipologie di liquidi, quelli già pronti per l’utilizzo e quelli composti dalla base a cui verrà poi aggiunta la nicotina e gli aromi nella quantità a scelta.

Scopriamo come funziona la sigaretta elettronica
La sigaretta elettronica all’apparenza funziona in modo molto semplice, ma nel complesso è qualcosa di più articolato di quel che sembra. Il fumatore essendo abituato a compiere pochi gesti per fumare, cerca nella sostituzione della sigaretta classica, quella con il tabacco, un dispositivo che hai bisogno di poca manutenzione e solo un tasto da premere per attivare l’e-cig.
Quando il fumatore aspira dal drip tip si attiva un sensore che a sua volta attiva la batteria (nei sistemi con attivazione automatica) che alimenterà di conseguenza il vaporizzatore con un voltaggio standard. Quando la corrente passa all’interno dell’atomizzatore, si riscalda la resistenza che a sua volta riscalderà il liquido presente nel serbatoio, creando il classico fumo che sarà poi inalato ed espirato da vaper.
Il fumatore percepisce una sensazione simile a quella delle sigarette classiche, poiché il gesto di aspirare rimane lo stesso, anche se in tal caso il fumo avrà un sapore differente dal tabacco bruciato, in particolare quando si utilizzano gusti alla frutta o al sapore di cibi.
All’accensione della batteria, quando il led indica una sola tacchetta accesa, è giunto il momento di ricaricare la sigaretta. La ricarica varia a seconda della batteria. Più grande e potente è la batteria, maggior tempo di ricarica ha bisogno. Solitamente hanno un attacco USB e si ricaricano facilmente sia tramite le porte del pc fisso o portatile, sia con trasformatore per ricaricare il dispositivo direttamente in corrente. Ora che abbiamo scoperto come funziona la sigaretta elettronica passiamo a quelli che sono i pro e contro del suo utilizzo
Pro e contro della sigaretta elettronica
Pro
- Aiuta gradualmente a smettere di fumare
- Si può scegliere la quantità di nicotina da assumere
- Non si ispirano i fumi tossici del catrame e delle altre sostanze
- Non vi è la mancanza delle sigarette tradizionali grazie alla stessa gestualità tipica
Contro
- Vi è produzione di formaldeide in piccolissime quantità
- Manutenzione dei singoli componenti

E' vero che la sigaretta elettronica esplode?
Ci sono due modi per rispondere a questa domanda, la prima è superficiale, e la risposta è si, la sigaretta elettronica scoppia in faccia, a volte, così come un qualsiasi dispositivo dotato di batteria, come lo è un pc portatile, uno smartphone o il tablet. Analizzando invece il problema nel dettaglio, possiamo dire che c’è il rischio che la sigaretta elettronica esploda soltanto nel caso di utilizzo di sistemi “meccanici” e non si sia a conoscenza di come utilizzarla al meglio. Ma parliamo di dispositivi avanzati per hard vapers. Utilizzando un dispositivo entry-level con controlli elettronici, nel modo corretto, questo rischio è realmente remoto.
Se invece si spinge la batteria oltre i limiti fisici, così come accade per tutte le batterie, anche quella della sigaretta elettronica esplode. È un problema che si potrebbe presentare qualora venissero utilizzate batterie di bassa e indubbia qualità, e il fenomeno sarebbe circoscritto ai soli dispositivi meccanici. Inoltre in commercio sono disponibili batterie dotate di circuito interno che in caso di problemi impediscono alla batteria di esplodere, lasciando semplicemente fuoriuscire i gas contenuti.
Sigaretta elettronica: quale scegliere?
Fornire una lista delle migliori sigarette elettroniche è piuttosto facile, ma quale sigaretta elettronica scegliere tra i quattro modelli di cui abbiamo parlato è un’impresa abbastanza complicata. I kit pronti sono sicuramente la soluzione più veloce, sicura e meno impegnativa se ti affacci per la prima volta in questo settore. Considera che alla prima esperienza potresti trovare qualche difficoltà nell’assemblare i singoli componenti. Se invece non sei alle prime armi puoi lo stesso partire da un kit base di buona qualità e cambiare i componenti che ritieni meno prestanti. Infondo, una delle caratteristiche più apprezzate delle sigarette elettroniche di ultima generazione è proprio l’intercambiabilità dei pezzi. Per farlo ti basta avere nozioni di base dei singoli componenti, conoscere l’assemblaggio base e seguire le indicazioni. Con il passare del tempo diventerai sempre più esperto tanto da poter creare un modello fai da te, mettendo insieme i singoli pezzi di tutte le migliori sigarette elettroniche che avrai provato nel tempo.
Prezzi vantaggiosi e alla portata di tutti
Il prezzo della sigaretta elettronica varia a secondo delle singole parti che la compongono. Ovviamente utilizzando un materiale di alta qualità il costo del kit aumenterà, ma ti assicurerà maggiori prestazioni e minori possibilità di danno o fuoriuscita del liquido dalla cartuccia. Il prezzo delle migliori marche di sigarette elettroniche va da un minimo di 25 euro ad un massimo di 60 euro. Il costo è giustificato dalla singole caratteristiche che ogni dispositivo offre. Ad esempio una batteria dai 900 mAh è sicuramente meno costo di una da 3000 mAh. Anche il tipo di atomizzatore montato, la resistenza e i materiali, incidono in modo significativo.
